Un’invenzione decisamente green: la POLYPAPER!

Quasi tutti sono a conoscenza del fatto che carta e cartone possono e devono essere riciclati.
Fortunatamente i dati dimostrano quanto il tema risulti sempre più sentito.

Il riciclo sta diventando un’abitudine nella vita di ognuno di noi.
Ma non sempre quest’abitudine è frutto di totale consapevolezza e conoscenza del materiale riciclabile, dei processi di trasformazione che subisce per essere trasformato e rinascere, o dei modi per avviare correttamente il riciclo.

Ad ogni modo, carta e cartone rappresentano un mondo molto più vasto di quello che immaginiamo… e potrebbero vivere molto più a lungo, se solo tutti facessero la propria parte.
Perché la verità é che se la carta si ricicla… semplicemente rinasce. Ed è pronta per un nuovo utilizzo.
Infatti, alcuni studi scientifici condotti recentemente, evidenziano come il processo di riciclo e rinascita di carta e cartone superi più del triplo delle volte le operazioni immaginate e svolte fino ad oggi.

I numeri pubblicati da Eurostat parlano chiaro: carta e cartone hanno il più alto tasso di riciclaggio rispetto a tutti i materiali da imballaggio, toccando l’85%; appena più indietro il metallo con l’81%, a seguire il vetro con il 76% e per ultima la plastica con appena il 40%.

Tutto questo ha portato ad un obiettivo comune dell’industria cartaria europea, ovvero aumentare il tasso di riciclaggio degli imballi a base di fibre fino al 90% entro il 2030.

La ricerca di Rene Eckhart, professore dell’Università di Tecnologia di Graz in Austria, dimostra senza dubbi che carta e cartone possono essere riciclati da 7 a 25 volte senza perdere la loro integrità.

Questa integrità dipende da tre fattori fondamentali:
produzione, raccolta e smistamento.

In ogni caso, tra i vantaggi dell’utilizzo di questo materiale, c’è soprattutto il grande
impatto ambientale sulla nostra amata Terra. Ecco perché il
consumatore consapevole lo preferisce a qualsiasi altro composto per involucri.

Importanza tale da aver portato NextMaterials – in co-titolarità con il
Politecnico di Milano – alla creazione del Polypaper (un materiale
composito che può rimpiazzare le plastiche). Questo particolare materiale,
grazie alla sua composizione, é processabile attraverso i metodi di produzione della plastica
ma è riciclabile nella filiera della carta e del cartone.

E non è tutto: queste nuove scoperte e invenzioni rendono più consapevoli anche noi.
Dobbiamo agire – pur nel nostro piccolo – per salvaguardare il pianeta.

Per questo, ad esempio, noi di Hotel Verdeborgo abbiamo sostituito la solita acqua in bottiglietta di plastica.

Foto del tetrapack nostro

Serviamo Acqua in Brick, con rivestimento in tetrapack totalmente riciclabile. L’acqua contenuta all’interno di questo rivoluzionario prodotto passa attraverso un sistema moderno di purificazione trifase che permette di disporre di un prodotto puro e leggero con minor residuo fisso.

Ma ancor più rivoluzionario è il suo packaging, costituito dal 70% di materie vegetali, in larga misura rinnovabili.

Quindi, se anche tu come noi hai a cuore la tutela dell’ambiente (e vuoi dare una mano alla salvaguardia del nostro pianeta), concedici una sola domanda: cosa aspetti a cliccare questo link e scaricare la guida dei Castelli Romani?

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