Decarbonizzazione: una parola difficile per un significato semplice

L’Organizzazione Mondiale della Sanità e la National Health Service, il servizio nazionale della salute inglese, hanno firmato un patto che vedrà le due cooperare per promuovere attività che faciliteranno la decarbonizzazione in tutto il mondo.

Questa decisione è stata presa durante la conferenza sul cambiamento climatico delle Nazioni Unite la UN Climate Change Conference, abbreviato COP26, che si è svolta nel Regno Unito è che ha visto partecipi 50 Stati uniti per rafforzare azioni volte al cambiamento climatico.

Ma cos’è la decarbonizzazione?

Il termine decarbonizzazione significa letteralmente riduzione del carbonio. Il processo della decarbonizzazione indica la conversione ad un sistema economico che riduca in modo sostenibile l’anidride carbonica (CO₂) fino alla sua privazione in futuro.

Tutto ciò sarà possibile riducendo il rapporto tra le emissioni di gas serra dei Paesi e la quantità di energia consumata nello stesso lasso di tempo.

Per raggiungere questo risultato ci sono due modi: utilizzare fonti fossili con un minore contenuto di carbonio, ad esempio privilegiando il gas naturale in luogo del carbone, oppure – come si è orientata l’Europa – sostituire le fonti di produzione fossili con quelle rinnovabili, quindi l’eolico, il fotovoltaico, e le biomasse, sistema molto più efficace e veloce per arrivare all’obiettivo.

La NHS, ovvero il sistema nazionale sanitario del Regno Unito, che nel 2020 è riuscita ad arrivare ad un sistema sanitario con 0 emissioni di carbonio, collaborando con l’OMS, l’Organizzazione Mondiale della Sanità, darà attraverso una piattaforma varie dritte per raggiungere lo stesso risultato:

1. Condividere l’apprendimento tra i diversi sistemi sanitari e creare un nuovo forum tra professionisti.

2. Supportare l’allineamento di leggi che sono rilevanti per la causa.

3. Coordinare finanziamenti per supportare nuove scoperte e ricerche volte a dissipare l’utilizzo di fonti che incrementano il carbonio.

Tutto questo sarà possibile grazie all’impegno dei ricercatori e degli Stati coinvolti.

Anche noi nel nostro piccolo abbiamo deciso di distinguerci, per implementare l’utilizzo di energia elettrica a discapito del gas.

Abbiamo deciso di rinnovare i nostri frigobar, presenti in ogni camera, scegliendo con cura i migliori in quanto a risparmio energetico presenti sul mercato.

Il nostro impianto di riscaldamento utilizza energia elettrica.

Infine per ultimo ma non meno importante, un ulteriore cambiamento per una vita più sostenibile ci ha portato a scegliere di utilizzare solo lampade a LED, con le quali riusciamo a diminuire il consumo di energia elettrica fino all’85% rispetto a normali lampadine a incandescenza, inoltre sono fino a 20 volte più longeve!

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